Questa è una piccola storia fatta di gusti e ricordi. E’ la storia di un’eredità che la mia cara zia è riuscita a tramandare a sua figlia, è la storia di un legame femminile perché il cibo racchiude in sè molto di più ed il ricordo aggiunge un altro sapore, speciale e unico.

In verità, rileggendo la mia biografia, devo dire che una persona c’era nella mia famiglia che sapeva cucinare benissimo e che, appena andata a vivere da sola, chiamavo per avere le ricette, per fare il sugo al pomodoro o il Limoncello (liquore al limone): la mia zia MariaTeresa.

Potrei scrivere tanto di lei, della bella persona che era e di come passasse tanto del suo tempo a cucinare di tutto, con la sua sigaretta sempre accesa accanto ai fuochi. Qualsiasi cosa facesse le veniva buonissima. Se capitavi da lei a pranzo inaspettatamente tirava fuori dal frigo almeno 6 o 7 portate escluso il dolce e tutte impossibili da non assaggiare. Sapeva cucinare davvero, aveva imparato da mia nonna Anita, la mamma di mio babbo che non ho mai conosciuto. Era molto creativa nella presentazione dei piatti, tutto era facile per lei anche I piatti più elaborati e posso dire che questo suo sapere è riuscita a trasmetterlo a sua figlia, mia cugina, Nicoletta.

Nicoletta è una meravigliosa eccentrica donna. I suoi capelli sono colorati, un giorno rosa un giorno viola ed ha diversi tatuaggi sul suo corpo. E’ una donna ribelle che porta dentro di sè una grande passione per la cucina che…proprio come sua madre…le riesce davvero bene.
Adesso chiamo lei per sapere come fa il sugo perché è di quelle che in estate compra I pomodori buoni e fa la scorta di sugo per tutto l’inverno e nella praticità della vita di oggi ha elaborato le ricette della sua mamma semplificandole ma mantenendo il sapore della cucina di una volta.

Da un po’ di tempo girano nella nostra famiglia I biscotti della Nicoletta che puntualmente arrivano a Natale o per altre ricorrenze o per un semplice incontro. La ricetta è quella dei cantucci di Prato ma con il cioccolato fondente a pezzettoni invece delle mandorle.

Ecco gli ingredienti:

• 200gr farina 00
• 200gr zucchero
• 2 uova intere
• 30gr di burro ammorbidito a pezzettini minuscoli
• 200gr di cioccolato fondente a quadrettoni da dividere in 4

Mescola le uova con lo zucchero, aggiungi il burro, fai sciogliere bene la farina e mescola per circa 5 minuti con una forchetta. Vedrai che ti verrà un impasto abbastanza colloso e non lavorato bene. Aggiungi il cioccolato a pezzi e forma dei rotoli abbastanza grandi (3/4 cm di diametro) infarinando il piano e le mani. Mettili su una placca rivestita di carta da forno.
Per fare più biscotti basta raddoppiare le dosi ed è fatta!

Metti in forno a 200gradi per i primi 7/10 minuti poi abbassi a 160° e li lasci cuocere per ancora 15 minuti. Li fai cuocere finché non diventano di un colore ambrato. Li togli dal forno e li tagli ancora caldi con un coltello, lasci raffreddare e poi sono pronti per essere mangiati.
In casa mia durano una mezza giornata… sono irresistibili!